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President Biden Urges Congressional Leaders to Pass Aid Bill Quickly

Biden chiama‍ leader del Congresso: “Passare legge su ‍aiuti”

Il presidente americano Joe Biden ha avuto un incontro virtuale con il leader della maggioranza democratica al Senato Chuck Schumer, quello della minoranza repubblicana Mitch McConnell, lo speaker della Camera Mike Johnson e il leader della ‍minoranza dem alla‍ Camera ​Hakeem Jeffries “per discutere dell’attacco senza precedenti dell’Iran contro ⁢Israele”. Lo riferisce la Casa Bianca. Durante ⁣la chiamata Biden ha parlato “dell’urgente necessità che la Camera approvi il prima possibile”⁣ la legge sulla sicurezza nazionale, dove ci sono nuovi aiuti all’Ucraina,⁢ Israele e Gaza.

Iran ⁤all’Onu invoca diritto di autodifesa: “Non avevamo scelta”

L’Iran “non ha‌ avuto altra scelta che esercitare‌ il proprio diritto all’autodifesa”. Lo ha detto l’ambasciatore di ⁤Teheran all’Onu,⁢ Saed Iravani, durante la riunione di emergenza ⁣del Consiglio di Sicurezza. “Il Cds ha mancato al suo dovere di mantenere la‍ pace ⁣e⁤ la sicurezza internazionale” non condannando⁤ l’attacco israeliano del 1 aprile​ contro il consolato iraniano‌ a Damasco, e “in queste condizioni, la Repubblica⁣ islamica non ha avuto altra scelta che esercitare la sua diritto ​all’autodifesa”, ‍ha ribadito.

Iran all’Onu: “No vogliamo⁢ la guerra contro gli Usa”

“L’Iran non ha intenzione di impegnarsi ‌in un conflitto con ‌gli Stati Uniti nella regione. Tuttavia, se gli Stati Uniti avviassero operazioni militari contro l’Iran,‌ i suoi cittadini, o la sua sicurezza e i suoi interessi, l’Iran utilizzerà il suo diritto intrinseco a ‌rispondere in modo ‍proporzionato”. Lo ha detto ⁢l’ambasciatore iraniano all’Onu‍ Saed Iravani ⁢al Consiglio di Sicurezza.

Intercettato drone su Israele‌ lanciato dallo Yemen

La società britannica di sicurezza ‌marittima Ambrey ha affermato⁤ che l’esercito israeliano ha intercettato un drone vicino a Eilat, nel sud ⁢diIsraele, sottolineando che sulla base delle sue valutazioni il velivolo è stato⁣ lanciato ‌dallo Yemen. Lo riferisce il Guardian citando‌ Reuters. ​Contestualmente le forse Israeliane ‌hanno comunicato di aver abbattutoquesta sera un drone che si⁤ avvicinava a Israele da sud-est, rende noto Sky News.

Il messggio di Reza Pahlavi

«La guerra di Khamenei e delle sue guardie con Israele non è ⁤la guerra della ‌nazione iraniana, ma il ‌costo principale lo pagate voi che siete sotto il peso dei problemi economici e delle pressioni psicologiche in Iran: sotto il regime che⁣ negli ultimi 45 anni, voi, il popolo iraniano, siete stati usati come scudo umano per proteggersi, ha usato l’Iran per⁢ le sue speranze apocalittiche. Sappiate⁣ che leggo e vedo i‌ vostri messaggi e​ le⁢ vostre preoccupazioni e, come altri iraniani lontani ​dalla loro patria, sono con​ voi e sono ‌preoccupato per la nostra​ cara patria. Il‌ lancio di razzi da parte della Repubblica Islamica contro Israele è avvenuto ⁣esattamente lo‌ stesso giorno ‌in cui le folle‌ di questo regime hanno‍ iniziato una nuova serie di attacchi contro le donne ‌iraniane ​per ​imporre l’hijab obbligatorio su ordine di Khamenei. Segno ⁣che i destini dei popoli iraniano e israeliano sono ormai‌ legati in modo particolare. Entrambe le nazioni vogliono pace, tranquillità, sicurezza e relazioni ⁣amichevoli, e un ‌nemico comune ha impedito loro​ di realizzare questi desideri: ‍la Repubblica islamica. La soluzione è oggi‍ più chiara che mai: porre fine alla Repubblica islamica e instaurare un ​governo nazionale, laico e democratico in Iran. In questi giorni‌ sempre più difficili per gli ⁣iraniani all’interno del paese, è ⁣dovere di ⁤noi iraniani all’estero essere più​ espliciti‌ delle‌ voci dei nostri connazionali. Possiamo​ aiutarli in ogni modo possibile. Chiediamo ai governi in cui ‍viviamo ⁤di raddoppiare la pressione sulla Repubblica ⁣islamica, di sostenere il popolo iraniano e di smettere di compiacere il⁤ regime di Khamenei. Delle centinaia di missili e droni lanciati, solo pochi sono entrati nello spazio aereo israeliano e ⁣hanno colpito il bersaglio. ⁤Nel frattempo, diversi droni sono⁤ atterrati ⁢sul suolo iraniano‍ danneggiando i cittadini iraniani. Non vedete che la forza militare, che un⁢ tempo era l’invidia degli eserciti della regione e del mondo, è ora diventata ​una‍ presa ⁢in giro del mondo e la sua unica funzione​ è uccidere e opprimere persone⁣ indifese e​ armare gruppi terroristici? Tornate in voi stessi e non sostenete ‌più questo‌ regime incompetente e anti-iraniano. Il ritorno‍ del rispetto per voi, dell’autorità ‍per‍ l’Iran, e del conforto ‌e della pace per gli iraniani, dipende dalla caduta di questo ridicolo regime. Siate con il popolo iraniano in questo‌ modo».

Usa: discuteremo nuove​ misure punitive contro l’Iran all’Onu

“Nei prossimi giorni ‌discuteremo con i ⁣nostri partner nuove misure punitive per rendere ‍l’Iran responsabile in accordo con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza⁤ e ⁣per ora vogliamo la condanna​ dell’attacco dell’Iran a Israele”. Lo ha detto l’ambasciatore americano ​all’Onu Robert Wood durante⁢ la‍ riunione‍ del Cds, alludendo alla possibilità⁣ di presentare⁤ un progetto di risoluzione con nuove sanzioni contro Teheran. “Gli ⁣Usa non vogliono una escalation -‍ ha aggiunto – ⁣ma il ‍modo migliore per evitarla e’ condannare le azioni sconsiderate dell’Iran”.

Esercito Israele, neutralizzato obiettivo aereo⁢ sospetto a sud

Le forze armate israeliane hanno reso noto che l’aviazione israeliana e le forze navali hanno ‌identificato e neutralizzato un obiettivo aereo sospetto che ha attraversato il Mar Rosso nello spazio aereo israeliano, a ⁣sud,⁤ nei pressi di Eilat. L’obiettivo è stato monitorato dalle forze e non rappresentava una minaccia.⁤ Secondo il protocollo​ non‌ è stata ​suonata alcuna sirena. Allo stesso​ tempo non sono‌ stati segnalati feriti e non è stato⁤ causato alcun danno.

Khamenei in ebraico ‍su ‘X’, ‘Gerusalemme sarà dei musulmani’

”Gerusalemme sarà dei musulmani e i musulmani celebreranno la ‍liberazione della Palestina”. Lo ha scritto ‍su ‘X’ la Guida​ suprema della Repubblica‌ islamica dell’Iran, il​ Grande‍ Ayatollah Ali ​Khamenei, condividendo un video in cui ‌si vedono droni sorvolare la Moschea di al-Aqsa.

Rinviata operazione⁣ a Rafah

Il premier israeliano​ Benjamin Netanyahu ha deciso di rinviare l’operazione militare prevista a Rafah, nel sud della⁤ Striscia di Gaza.⁢ Lo riporta ‌l’emittente televisiva israeliana ⁣Kan.

Idf ⁣in stato di ‍massima allerta, approvati piani di difesa e attacco

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ”approvato piani di difesa e di​ attacco” in risposta all’attacco⁢ subito dall’Iran. Lo ha‌ dichiarato il portavoce delle Idf,‍ il contrammiraglio Daniel Hagari, durante ⁣una​ conferenza stampa, Il numero⁢ totale di missili e droni iraniani lanciati contro Israele durante l’assalto notturno ammonta a circa 350, ⁣ha aggiunto. “Hamas e l’Iran vogliono infiammare il⁢ Medio Oriente e intensificare l’escalation nella‌ regione”, ha aggiunto, affermando che l’Idf rimane “in massima allerta”‌ e sta “valutando la situazione”.‌ Hagari ha aggiunto che ”continueremo a proteggere lo Stato di Israele e, insieme ai nostri partner, continueremo a costruire un futuro più sicuro e stabile per‌ l’intero Medio Oriente”.

Usa: ⁣non parteciperemo a⁤ eventuale contrattacco Israele

Gli Stati Uniti non parteciperanno ad un eventuale ⁢contrattacco israeliana contro l’Iran. Lo‍ riferiscono due alti funzionari⁣ americani in una telefonata⁤ con un‍ ristretto gruppo di giornalisti.​

Netanyahu‌ riunice il Gabinetto di guerra

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato il gabinetto di guerra presso il quartier‌ generale militare di‍ Kirya a Tel Aviv. Lo scrive l’ufficio​ del premier​ sul ‍proprio ⁢account di ‘X’ spiegando che la riunione è in corso. Secondo l’emittente Channel 14, Israele potrebbe decidere di rispondere già ⁢stasera all’attacco iraniano proprio durante questa riunione.

Comunicato congiunto G7: “Evitare un’ulteriore escalation”

La dichiarazione congiunta del G7 «condanna fermamente il lancio di droni e missili dall’Iran, ribadendo pieno sostegno⁢ alla sicurezza di ⁤Israele». Viene sottolineata «l’esigenza ​di evitare un’ulteriore escalation, invitando le parti⁢ ad astenersi da azioni volte‌ ad acuire​ la tensione nella Regione. A tale scopo, i G7 hanno rivolto un appello per porre ‍fine alla crisi a Gaza attraverso ⁤la cessazione delle ostilità e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Hanno infine​ garantito la ​prosecuzione dell’aiuto umanitario verso la popolazione‍ palestinese».

Michel, condanna unanime del G7 all’attacco‌ dell’Iran

“Insieme ai⁤ leader ​del G7, abbiamo condannato all’unanimità l’attacco senza precedenti dell’Iran contro Israele”. ⁤Lo scrive ‍su⁢ X il presidente del ⁢Consiglio ⁣europeo Charles Michel precisando che “tutte le parti devono dar prova di ​moderazione. Continueremo tutti i‌ nostri sforzi per⁢ lavorare verso‍ la riduzione della tensione. Porre fine alla crisi a⁤ Gaza ​il prima possibile, in particolare attraverso un cessate il ‍fuoco immediato,⁣ farà la differenza”.​ Michel poi annuncia che “la situazione in Medio Oriente, compreso il Libano, sarà discussa al Consiglio europeo della prossima settimana”

Ministro ​della Difesa ‍israeliano: alleanza ​strategica contro Iran

“C’è l’opportunità di formare un’alleanza strategica contro la minaccia iraniana”. Lo ha detto il ministro della difesa ​Yoav Gallant che ha visitato la batteria ⁣degli ​Arrow che hanno intercettato i lanci dall’Iran. Poi ha osservato che⁣ sulle “testate di quei missili ci potevano essere ordigni nucleari”.⁤ “Gli Usa, Israele e i loro⁣ alleati – ha sottolineato – sono fianco a fianco per ⁣difendersi da questa grave minaccia”. Anche il ministro Benny‌ Gantz ha‌ sollecitato la nascita di una simile ‌alleanza.

Nyt: si allontana ​ritorsione immediata​ in Iran dopo telefonata Biden-Netanyahu

Mentre è in ​corso la riunione del Gabinetto di ‌guerra israeliano, ⁤per valutare ​la possibile risposta all’attacco iraniano della notte, secondo fonti citate dal New York Times sarebbe, almeno‌ per il momento esclusa, la possibilità di un contrattacco in territorio‍ iraniano. Come si legge sul quotidiano newyorkese, “una delle possibili risposte,​ ovvero un immediato attacco di rappresaglia che alcuni membri del Gabinetto avevano proposto, è stata annullata dopo il colloquio telefonico avuto dal primo ministro⁢ Benjamin Netanyahu con‌ il presidente americano Joe Biden”. La ⁤decisione, ancora da ​confermare, sarebbe stata presa⁤ anche perché gli attacchi con droni e missili della notte sono stati quasi totalmente intercettati e hanno causato danni relativamente piccoli.

Ben Gvir: la risposta all’Iran non deve essere incoerente

Il ministro della sicurezza nazionale – e leader di destra radicale – Itamar Ben⁣ Gvir ha invocato una‍ dura risposta di Israele all’attacco dell’Iran in “modo da creare deterrenza​ in Medio Oriente”. “Le dottrine del contenimento e⁤ della proporzionalità – ha aggiunto – sono ‍state spazzate via ​dal ⁤7 ottobre.‌ La risposta non può essere incoerente”. Anche l’altro leader​ di destra radicale – e‌ ministro‌ delle finanze – Bezalel Smotrich ha ⁢invocato la stessa reazione.‌ “Se la nostra risposta echeggerà in tutto il ⁣Medio Oriente per le ⁣generazioni​ a venire – ha detto – vinceremo. Se non​ lo facciamo ‍ci metteremo in una minaccia esistenziale immediata”.

Gantz: esigeremo un prezzo nel modo e nel momento adatto

“Costruiremo una coalizione regionale contro la minaccia dell’Iran ed esigeremo⁢ un prezzo nel modo e nel momento che ci⁣ conviene”. Lo ha‌ detto il ministro del Gabinetto di guerra Benny⁣ Gantz. ⁣”L’incidente non è finito – ha aggiunto -⁢ l’alleanza strategica ‌e il sistema di cooperazione regionale che ‌abbiamo‌ costruito devono essere rafforzati”. ⁢Poi ⁢ha sottolineato che Israele non ha⁤ ancora portato a termine “i suoi compiti: il ritorno delle persone‍ rapite e l’eliminazione delle minacce per gli abitanti del nord e del sud”.

Casa Bianca: non vogliamo ⁤un’escalation in Medio Oriente

Gli Stati Uniti non vogliono “un’escalation in Medio Oriente”. Lo⁢ sottolinea​ la Casa Bianca.  “Non vogliamo un’escalation, né una ⁣guerra con l’Iran”, ​ha assicurato⁢ il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, al programma della Nbc ‘Meet the Press ‘.

Nyt: Netanyahu ha annullato la ⁣ritorsione immediata su richiesta di Biden

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ‍ha annullato un attacco‍ di ritorsione immediato a quello subito dall’Iran nella notte dopo essere stato dissuaso dal presidente degli Stati Uniti Joe ‌Biden. Lo scrive il New York⁤ Times, sottolineando che diversi membri del gabinetto di guerra avevano chiesto a ‍Netanyahu di rispondere subito. Ma la mancanza di gravi danni in Israele ‌e ‌il colloquio tra ‍Biden e Netanyahu hanno fatto sì che​ la ⁢rappresaglia ⁣non avesse luogo nell’immediato .

Israele risponderà all’attacco

Israele ⁣risponderà all’attacco, la portata della ‍risposta è ancora da⁣ determinare. ⁤E’ quanto hanno dichiarato fonti israeliane alla⁤ Cnn, spiegando che non è stato ancora deciso se‌ la risposta sarà ‌una cosa per “rompere tutti i piatti” o sarà più moderata. Le opzioni, hanno aggiunto ⁢le fonti, saranno discusse nel gabinetto di guerra convocato per oggi.

Sunak conferma: caccia Gb ⁤hanno intercettato droni e missili iraniani

Il premier britannico Rishi Sunak conferma che il Regno Unito ha partecipato “in un’azione coordinata internazionale” ​per intercettare droni e missili lanciati dall’Iran​ contro Israele. “La Raf⁢ ha inviato altri aerei nella regione”, ha aggiunto, precisando che ⁤l’attacco iraniano ha rappresentato “una non necessaria e pericolosa escalation che condanno​ nei ‌termini più⁣ forti”.

L’Iran convoca ambasciatori Gb, Francia e Germania

Il ministero degli Esteri in Iran ‍ha convocato gli ⁢ambasciatori di Gran Bretagna, Francia e Germania a seguito delle loro posizioni assunte di ⁣fronte agli attacchi di Teheran contro Israele.

Il Papa: in Medio Oriente‌ si fermi ⁢la spirale di violenza

“Seguo nella ‍preghiera e⁣ con preoccupazione, anche dolore, le notizie giunte nelle ultime‌ ore sull’aggravamento della situazione in Israele a causa dell’intervento ‍da parte dell’Iran”, così il Papa al Regina Caeli: “Faccio un ​accorato appello⁢ affinché si fermi ⁤ogni azione che alimentare possa una spirale di violenza col rischio di trascinare il Medio Oriente in ‌un conflitto bellico ancora più grande. Nessuno deve minacciare⁤ l’esistenza altrui. Tutte ⁣le nazioni si schierino invece dalla parte della pace e⁤ aiutino⁣ gli israeliani ei palestinesi a​ vivere in ‌due Stati, fianco a fianco, in sicurezza è un loro profondo e lecito desiderio, ed è un‍ loro diritto”.

Netanyahu convoca Gabinetto⁢ guerra,‌ Biden preme ‍per no a contrattacco

Il II primo ⁣ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato nuovamente per il‍ pomeriggio alle 15.30 (le 14.30 in Italia) il Gabinetto ⁣di guerra per discutere di un’eventuale risposta “da dare ‌all’Iran, dopo l’attacco sferrato nella‌ notte​ da Teheran” con circa​ 300 droni e missili diretti verso il‍ territorio israeliano, neutralizzati quasi completamente. Lo fa sapere un portavoce del Governo.‍ Il Gabinetto si era già riunito ⁤nella notte, ⁢ma non erano state prese decisioni. Intanto, secondo quanto pubblicato dai media israeliani, ​il presidente americano Joe ‍Biden sta “facendo pressioni” ‍affinché il⁤ Gabinetto di guerra israeliano non decida di procedere con un contrattacco nei confronti dell’Iran. Anche se, secondo le fonti, Tel Aviv non dovrebbe⁣ rispondere immediatamente, ⁣è comunque complesso definire una risposta che non porti‌ a un’escalation. In precedenza, Biden aveva sottolineato che “il sostegno a Israele è incrollabile”, ma aveva già chiesto che la risposta fosse diplomatica e ‌non ci sia un’escalation, spiegando che ⁣”rimarremo a stretto contatto con⁢ i leader israeliani”, ma non sosterranno una ⁤controffensiva israeliana contro l’Iran, finora perché “non ci ‍sono stati attacchi contro le​ nostre ⁢forze oi ⁢nostri siti ma rimarremo all’erta per ogni minaccia e non esiteremo ad adottare tutte le azioni necessarie per⁣ proteggere i nostri”.

Nato: attacco iraniano⁤ è un’escalation, usare⁤ moderazione

La Nato condanna l’attacco notturno dell’Iran⁤ su Israele ⁤come una ⁢”escalation” dell’instabilità regionale, invitando con urgenza “moderazione” da tutte le parti. “Condanniamo l’escalation ‍notturna iraniana, invitiamo‌ alla moderazione, mentre monitoriamo gli eventi da⁢ vicino. E’ di vitale importanza che il conflitto in Medio Oriente​ non vada fuori‍ controllo”, ha dichiarato il portavoce dell’Alleanza Atlantica Farah Dakhlallah.

Mosca invita alla «moderazione» dopo gli attacchi iraniani contro Israele

Il ministero degli Esteri russo invita alla «moderazione» dopo gli attacchi iraniani contro Israele. «Esortiamo tutte le parti coinvolte a mostrare moderazione. Contiamo sul fatto che gli Stati regionali risolvano i problemi esistenti con mezzi‌ politici e diplomatici», ha⁣ dichiarato il ministero ⁣in un⁣ comunicato.

Media israeliani: se⁢ ci sarà risposta non sarà ‍subito

Ci sono «pressioni ‍Usa»⁢ che il Gabinetto di ⁢guerra di Israele previsto ⁤per le 15.30 (le ​14.30 in Italia) non decida un contrattacco nei confronti dell’Iran. Lo ‌hanno ‍riferito media israeliani,‌ citando fonti israeliane che stimano che «una riposta israeliana non arriverà⁤ immediatamente». Il problema – aggiungono le fonti – ‌è individuare‌ una «risposta che non porti necessariamente ‍a un’escalation».

Iran minaccia⁤ gli Stati Uniti ​in caso di⁣ coinvolgimento in risposta ​israeliana

L’Iran «invia un messaggio agli Stati Uniti ⁢che se parteciperanno alla possibile prossima ‍mossa aggressiva dei sionisti (in risposta all’attacco‌ missilistico iraniano), la sicurezza delle sue basi​ e ‍forze nella regione (mediorientale) sarà a rischio». Lo ha minacciato il capo di Stato maggiore iraniano, Mohammad Bagheri. «Gli Usa hanno dato luce verde ‍all’attacco israeliano al nostro consolato e difeso Israele la scorsa notte, usando tutta la sua forza, per azzerare l’operazione iraniana, ma ⁣non sono stati ​capaci di affrontare l’Iran», ha aggiunto, ‌asserendo che «l’Iron Dome non ha potuto opporre una reale ​resistenza ‍ai droni».

Cosa è ‍successo stanotte

Era nell’aria già ⁢da ‌qualche giorno:‌ nella ​notte⁢ tra il‌ 13 e il 14‌ aprile si ​è scatenata‍ la rappresaglia iraniana contro Israele per il ⁣raid a Damasco. L’Iran ha attaccato‌ il territorio israeliano con droni⁣ e missili, il 99% dei quali è stato prontamente respinto. Nella difesa di Israele sono ​state coinvolte forze statunitensi, francesi e inglesi che sono riuscite a limitare i danni. C’è stato soltanto un ferito, un‍ bambino di 10 anni in⁤ condizioni piuttosto ​serie. Per alcune ore, la regione⁤ e il mondo intero hanno trattenuto il respiro per una mossa che potrebbe aprire⁤ a scenari imprevedibili. Le difese hanno retto e a quanto si‍ apprende da fonti iraniane «l’azione militare ⁣può dirsi conclusa», a⁣ meno di reazioni israeliane ‍sulle‌ quali per ora non ci sono notizie. Biden ha fatto sapere che non appoggerà alcuna ​controffensiva voluta ‌da Netanyahu.

Hamas: la risposta dell’Iran è meritata

«Consideriamo l’operazione militare⁣ dell’Iran contro l’occupante ⁣sionista come un diritto naturale e una risposta meritata al⁣ crimine di aver preso di mira il consolato iraniano ⁤a Damasco e ‌di aver assassinato lì⁣ diversi leader delle Guardie⁣ Rivoluzionarie». Lo ha detto ⁢Hamas su⁤ Telegram, facendo appello «alle nazioni arabe e islamiche, ‌ai⁢ popoli liberi del mondo e alle‌ forze della resistenza nella regione ‌di continuare l’appoggio alla‍ nostra ‍operazione».

Teheran: ​«Per noi la questione è conclusa»

«La questione può dirsi conclusa» con «l’azione ⁢militare» condotta dall’Iran contro Israele «sulla base⁢ dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni⁤ Unite relativo alla legittima difesa» e in «risposta ​all’aggressione del regime sionista contro le nostre sedi diplomatiche a Damasco». ⁢È quanto scrive sul social X la⁣ missione iraniana alle Nazioni Unite. «Tuttavia,​ se il regime israeliano dovesse commettere un altro errore, la risposta ⁤dell’ Iran sarà notevolmente più severa», ha proseguito la missione, chiarendo che si tratta⁢ di «un conflitto⁢ tra l’Iran e il regime canaglia israeliano dal ⁤quale gli Stati Uniti devono stare lontani».

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